Ad ognuno la sua forma...

Quante volte provando un abito ci siamo guardate allo specchio e abbiamo detto “questo non fa per me!” E quante volte lo stesso abito incriminato (e che ci piace tanto) lo troviamo invece adorabile addosso alla nostra amica?!?

E’ ovvio… non siamo fatte tutte allo stesso modo. E non tutti gli abiti valorizzano al meglio il nostro corpo. Valorizzare. Questa è la parola da tenere sempre a mente quando andiamo a fare shopping.

E come facciamo a sapere qual è l’abito giusto per noi? Basta seguire alcune semplici regole… prendendo spunto dalla geometria!

Avete le spalle dritte allineate con il bacino e un punto vita poco evidente? Siete senza dubbio un “rettangolo”. Cercate di valorizzare il vostro punto vita con cinture (o foulard).

Avete spalle strette o spioventi e fianchi sporgenti? Siete un “triangolo”. Cercate di dare volume al torace e alle spalle con uno scollo a barca o con collane vistose.

Siete un “triangolo inverso” invece se il vostro torace è ampio e le spalle larghe mentre il vostro bacino è stretto. Indossate gonne a palloncino o a trapezio.

Se invece avete seni e fianchi evidenti ed un punto vita sottile siete una classica “clessidra”. Quindi valorizzate il vostro corpo con abiti incrociati e scolli a V.

Il vostro girovita è più sporgente di busto e gambe? In questo caso distogliete l’attenzione da questo con abiti morbidi a trapezio o a sacchetto.

Chic a Carnevale...

Essere chic a Carnevale?!? Semplice. Prendete spunto dalle dive del cinema.
Eccovi un esempio...

C'è forse qualcosa di più chic di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany??
Quindi... facciamo il punto della situazione..
Il tubino nero dovrebbe già essere parte del vostro guardaroba.
Lo stesso vale per le decolté nere (e se così non fosse... questa è una valida scusa per acquistarne un paio!)
Aggiungete un paio di occhiali da sole neri ed enormi (un paio di Ray-Ban Wayfarer vanno bene lo stesso), una pashmina bianca, un paio di guanti neri lunghi (facilmente reperibili in qualsiasi negozio che venda accessori di carnevale) e ovviamente un filo di perle.
Et voilà... pronte per la festa in maschera!!!

Romantica o stravagante?

E voi come vi sentite per questo San Valentino?
Ecco due outfit diversi... e tutti rigorosamente low cost by H&M.

St.Valentin’s Day… gift or not?!?

Il giorno degli innamorati è vicino. E il rituale si ripete ogni anno. Cena fuori in un ristorante romantico, fiori (possibilmente rose rosse), cioccolatini… Ma andiamo, siamo oneste almeno con noi stesse.. siamo lì a fare le romantiche e le sentimentali, ma in fondo in fondo speriamo che tutte le nostre frecciatine mirate davanti alle vetrine, o la pagina di Vogue lasciata “casualmente” aperta sul tavolo, o la pagina web del sito di Louis Vuitton bloccata proprio sulla foto della borsa che ci piace tanto, abbiano funzionato!!!

Perché noi donne siamo tremende.. e San Valentino non è altro che l’ennesima occasione per farci coccolare e per “pretendere” un nuovo regalo. E per chi non ha un Valentino.. beh ragazze.. siete tutte autorizzate a farvelo da sole il vostro regalo!

Ed ecco una piccola raccolta di possibili regali… prendete spunto!!

Abbiamo gli intramontabili gioielli Tiffany in argento, dalla collezione Return to Tiffany.. sempre ben accetti. I piccoli accessori Louis Vuitton della collezione Rayures, lanciata proprio per San Valentino dalla casa francese. Miu Miu lancia invece in edizione limitata una serie di accessori dal sapore romantico quali porta Iphone ed Ipad, portamonete e portachiavi. E per finire.. la nuova nuance Chanel 533 April, di un incantevole color lampone.

Tribute to a genius: Alexander Mcqueen

Sono passati due anni dal suo suicidio.. era l’11 febbraio del 2010… eppure non smetteremo mai di parlare di lui. Perché Mcqueen non era semplicemente uno stilista, era un genio. Lo scorso anno il MET di New York lo ha celebrato con una mostra retrospettiva. Quest’anno, lo voglio celebrare io nel mio piccolo e modesto blog.

Nato in Inghilterra nel 1969, viene introdotto nel mondo della moda da Isabella Blow, giornalista di moda inglese, che nel 1992 comprò la sua intera collezione di laurea. La collezione si intitolava “Jack lo squartatore”. Aggressivo, arrogante, insolente e provocatorio. Le sue collezioni erano originali, fuori dagli schemi e all’avanguardia. Ogni sua apparizione scandalizzava la critica. Ogni sua iniziativa finiva con lo shockare tutti. Nel 1998 collaborò con il fotografo Nick Knight alla realizzazione di un servizio fotografico con modelle disabili… e ovviamente fu subito scandalo! Le sue creazioni erano spesso inquietanti. L’occulto, la stregoneria, la magia nera e la morte erano le sue maggiori ispiratrici.

Perché ci piace così tanto? Forse proprio perché non era il classico stilista. E magari sarò pure esagerata, ma alcuni suoi abiti hanno la capacità di lasciarmi senza fiato.

Ecco alcune delle sue creazioni:

*fonte: MODA di Charlotte Seeling

La borsa giusta al momento giusto..

La borsa, ovvero quel “contenitore di oggetti” di cui gli uomini non comprendono l’esistenza… e neanche la necessità di possederne così tante. E come glielo possiamo spiegare?? Secondo me è meglio lasciar perdere perché non lo capiranno mai.. E’ una cosa da donne.. diciamo pure così.

E se parliamo di accessori, la borsa è il must have per eccellenza del guardaroba femminile. Ora, è ovvio che tutte le donne hanno almeno una borsa (io spero più di una ovviamente) nel loro guardaroba… ma la domanda è.. hanno la borsa giusta??

Supponiamo di dividere la giornata in tre fasi ben distinte (anche se poi in realtà non lo sono): il lavoro, il tempo libero, la sera. Ogni fase della giornata richiede teoricamente un tipo di borsa diversa. Per il lavoro, sarebbe opportuna una borsa da giorno, capiente, comoda e possibilmente enorme. Non so voi, ma io quando esco la mattina per andare a lavorare devo portare con me un miliardo di cose!

Per il tempo libero invece, la borsa può essere più piccola… alla fine per un cinema o un aperitivo, che cosa dovete portarvi dietro, no?

E per la sera invece… più piccola è la borsa meglio è..

Quindi ricapitolando, sono tre in totale le borse base di un guardaroba… e personalmente credo sia una buona regole investire in esse, perché una borsa classica non passa mai di moda… 

Il bauletto Speedy di Louis Vuitton nasce negli anni ’20 ed è tutt’ora un cult della casa di moda francese. La 2.55 di Chanel fu lanciata nel mercato a febbraio del 1955 (e da qui il suo nome) ed è ancora la più desiderata tra le fashioniste. Per non parlare delle intramontabili Kelly e Birkin di Hermes, la prima deve il suo nome addirittura a Grace Kelly, che si dice nascondesse la sua gravidanza dietro questa grande borsa dalla forma trapezoidale. La seconda invece nasce nel 1984 e per alcuni modelli particolari c’è un tempo di attesa di almeno due anni.