Sono passati due anni dal suo suicidio.. era l’11 febbraio del 2010… eppure non smetteremo mai di parlare di lui. Perché Mcqueen non era semplicemente uno stilista, era un genio. Lo scorso anno il MET di New York lo ha celebrato con una mostra retrospettiva. Quest’anno, lo voglio celebrare io nel mio piccolo e modesto blog.
Nato in Inghilterra nel 1969, viene introdotto nel mondo della moda da Isabella Blow, giornalista di moda inglese, che nel 1992 comprò la sua intera collezione di laurea. La collezione si intitolava “Jack lo squartatore”. Aggressivo, arrogante, insolente e provocatorio. Le sue collezioni erano originali, fuori dagli schemi e all’avanguardia. Ogni sua apparizione scandalizzava la critica. Ogni sua iniziativa finiva con lo shockare tutti. Nel 1998 collaborò con il fotografo Nick Knight alla realizzazione di un servizio fotografico con modelle disabili… e ovviamente fu subito scandalo! Le sue creazioni erano spesso inquietanti. L’occulto, la stregoneria, la magia nera e la morte erano le sue maggiori ispiratrici.
Perché ci piace così tanto? Forse proprio perché non era il classico stilista. E magari sarò pure esagerata, ma alcuni suoi abiti hanno la capacità di lasciarmi senza fiato.
Ecco alcune delle sue creazioni:
*fonte: MODA di Charlotte Seeling
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